Nel ciclo di eventi POP-OLIO ideato da OLISSEA che si propone di diffondere la cultura dell’olio di qualità in chiave POP, vi presentiamo: “Déjeuner sur l’herbe” @ortobotanico
In occasione della giornata mondiale dell’ambiente, proponiamo la versione pubblicata da Cormac Cullinan su i Diritti della Natura. Wild Law, dove si spiega come nel 2010, a Cochabamba si è arrivati a questo documento, il fondamento del lavoro che si auspica possa partire dalla “base” cioè da noi, il Popolo della Terra. Dovrebbe essere un obbligo di ogni Stato o Regione prendere in considerazione questa carta e tutto ciò che ne consegue. Come fatto in Ecuador con un referendum popolare e una nuova assemblea costituente nel 2008 e in 25 comuni degli USA (vedi CELDF), il nuovo albero della Vita e delle relazioni tra le creature della Terra, inclusi noi esseri umani, parte dalle radici. Chiedine l’adozione al tuo Comune di appartenenza.
Sarebbe bello vedere anche in Italia una legge del genere. Tra i diritti riconosciuti alla natura vi sono il diritto alla vita, a continuare i cicli vitali e i processi protetti dall’alterazione umana, all’aria e all’acqua pura, all’equilibrio, a non essere contaminata, a non avere la sua struttura cellulare contaminata o geneticamente alterata. Inoltre, il diritto “di non essere toccato da mega infrastrutture e progetti di sviluppo che colpiscono l’equilibrio degli ecosistemi …”. La legge propone misure radicali di conservazione per ridurre l’inquinamento e controllare l’industria. Una legge promulgata nel novembre 2018, che Olissea vuole rilanciare e ribadire con l’augurio che diventi materia di riflessione e ispirazione per tutti.
Va detto: c’è bisogno di pane, di pane buono e di terra in cima alla politica; c’è bisogno di una rivoluzione che sappia riconquistare la sostanza della vita, e il suo legittimo sapore; c’è bisogno di bravi contadini, giovani, moderni, che parlino tante lingue e che sappiano imparare dai vecchi perdonando i loro errori; c’è bisogno di tessere storie di beni comuni, di terre pubbliche; di tecnici che abbiano finalmente l’onestà e la professionalità di non vendersi al potere della scienza industriale; di consumatori che tornino cittadini capaci di riconoscere da sé gli odori e i sapori; di compratori che sappiano considerare il valore del prodotto e non solo il suo prezzo; di donne e di uomini che abbiano voglia di lavorare con le mani, felicemente, senza attendere immigrati a 3 euro l’ora; c’è bisogno di una società che riesca a rispettare indipendenza e dignità del lavoro della terra. Alla fine, c’è bisogno di pomodori che sappiano di pomodoro.
Delfini a Trieste, cervi a Bologna San Lazzaro, anatre nelle fontane romane, cigni nei canali di Venezia. La natura si riprende i suoi spazi e ci mostra un mondo ancora più bello di come lo ricordiamo. 🌎 Non dimentichiamolo quando sarà tutto finito, diamogli una mano facendo scelte consapevoli. Seguici anche su POP-OLIO. #staytuned È il momento.
Con la nostra associazione culturale Olissea lavoriamo a progetti che vorrebbero contribuire a creare un “mondo nuovo”, fatto di persone sempre più consapevoli del grande patrimonio agroalimentare e paesaggistico del nostro Paese. Con Federico Insabato, insegnate di yoga e caro amico, abbiamo scoperto una solida sponda, perché lui un progetto di #NuovoMondo lo sta realizzando davvero: si chiama Borgo Consapevole e ne parliamo in questa breve intervista. Le tante affinità che ci legano hanno dato luogo a una collaborazione che ci sarebbe piaciuto annunciare nel corso del nostro evento di POP-OLIO. Lo facciamo adesso, raccontando delle iniziative avviate e di quelle in cantiere…
L’iniziativa è ideata dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali e da Ismea che hanno attivato una campagna d’informazione e comunicazione istituzionale sul settore olivicolo-oleario. VIDEO
La domanda principale è: come uscire da questa situazione? Preparandosi per ricominciare, formando il consumatore, la ristorazione e non ultimi i produttori. Su Extravoglioristorazione saranno ammessi soltanto ristoratori, chef e addetti di sal.
I produttori di qualità, che rappresentano essi stessi un settore tra i più duramente colpiti, vogliono dare un segnale forte che li vede uniti per continuare a offrire l’eccellenza dei loro oli.
Un mare mosso. Come le avversità che affrontano gli olivicoltori. Una goccia nel mare. come l'olio di qualità che è solo una goccia nel mare della produzione.
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