La cosa più preoccupante è che non si avverte il cliente finale dei rischi a cui si va incontro con un super-intensivo. Quindi la domanda che faccio ogni giorno a chi propone queste soluzioni è: ne abbiamo davvero bisogno in Italia? Siamo disposti a cancellare il patrimonio varietale, il paesaggio, l’ecologia, il nostro modo di vivere l’olivicoltura solo per rientrare nei costi mondiali produttivi?
Olissea intervista Pietro Barachini, giovane imprenditore della centenaria Società Pesciatina di Orticoltura (Spo).
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